venerdì 29 maggio 2015

Consuntivo settimanale

Andata, otto minuti da orario trenord.
Ritorno, treno cancellato, arrivo a casa con trenta minuti di ritardo.
Sarò pure ragioniera dentro, ma in questi cinque giorni lavorativi ho accumulato ufficialmente sessantun minuti di ritardo complessivi su duecento venti totali di percorrenza (ventuno al mattino, venticinque al pomeriggio), ovvero un'ora e un minuto su tre ore e cinquanta complessive.
Oltre il 26% di ritardo. Che non verrà mai né riconosciuto né indennizzato.
E questo non è un evento eccezionale ma ordinaria amministrazione.

giovedì 28 maggio 2015

Oggi è andata bene

Solo due minuti all'andata e due al ritorno. Ufficialmente.
Siamo a quota ventitrè in quattro giorni lavorativi.
Effettivi un po' di più, direi una decina.

mercoledì 27 maggio 2015

Otto

10405, cinque minuti.
23046, tre minuti.
Totale otto minuti capitalizzati oggi
Secondo tabelle del sito My-link (secondo il mio orologio, undici).
Continuando a sommare i ritardi ufficiali, a mercoledì sono arrivata a ventisette minuti in tre giorni.

martedì 26 maggio 2015

Dieci

Giusto perché questa settimana mi va di fare del monitoraggio, stamattina sei minuti ufficiali (otto effettivi) e pomeriggio quattro (io direi cinque).
Altri dieci minuti regalati a Trenord (tredici per chi sale e scende dal treno...), che fanno già diciannove in due giorni.

lunedì 25 maggio 2015

Arrotondamenti

Così come arrotondano per eccesso gli aumenti, arrotondano per difetto i ritardi.
Gli otto minuti di stamattina (guardando quando si è potuto aprire le porte sull'orologio del display del treno!) sono diventati sette sul portale di Trenord, i cinque di stasera (stavamo incrociando a Vanzago quello proviente in direzione opposta) sono segnalati come due....
Chiaro che i rimborsi...
Intanto, solo oggi ho capitalizzato nove minuti ufficiali e tredici effettivi.

lunedì 11 maggio 2015

Missione impossibile

Mentre qua e là qualcuno sbandiera la puntualità dei treni, anche oggi ho guadagnato circa un quarto d'ora per le corse pomeridiane perché il treno prima era in ritardo.
A me è andata bene, ma a chi aveva commissioni da svolgere e contava sulla puntualità tanto declamata decisamente no.