mercoledì 16 marzo 2016

Simpatia e storie di ordinari portoghesi.

Ci sono controllori che proprio il premio simpatia non possono vincerlo.
Lunedì mattina, treno con l'ultima porta guasta, fermata praticamente al paese successivo, gente lo rincorre perché "si prega di disporsi lungo tutto il marciapiede" è un modo per farci fare ginnastica ancora prima di salire.
Arriva il controllore e chiede i biglietti. Una ragazza lo tira fuori e gli dice trafelata che non ha avuto il tempo di obliterarlo. Lui replica che è irregolare e che la deve sanzionare e inizia il teatrino "ma io sono appena salita", "lei mi doveva cercare, ero qui, non poteva non vedermi" con l'aria da piacione lui e lei "ma guardi che anche i signori hanno visto che sono appena salita" "lei non cerchi avvocati, io le metto la multa" ma poi non annulla il biglietto e non fa il verbale. Un'altra paga 8 e passa euro per la tratta Legnano-Milano, uno avvisa che ha lasciato a casa l'abbonamento e il simpaticone prende nota dei dati per mandare a casa il verbale perché il tipo non ha contanti.
Esibisco l'abbonamento elettronico e il tipo nemmeno si degna di guardarlo, tanto meno di passarlo nella macchinetta per vedere se è stato ricaricato.
E se ne va. Ha preso a campione quattro o cinque passeggeri e gli altri.. in carrozza!