venerdì 18 agosto 2017

Curiosità misto stupore

In questo agosto afoso e ricco di soppressioni (e fin qui, nessuna novità!), i treni sono molto meno affollati del solito.
Stasera salgo come sempre sulla prima carrozza ma il riscaldamento acceso non mi fa pensare due volte a scivolare nella seconda. Mi siedo vicino ad un paio di borsoni appartenenti ad uno dei pochi passeggeri palesemente autoctoni.
Lui tira fuori il cellulare, inforca gli auricolari e inizia a giocare freneticamente a qualcosa.
Io sfilo gli occhiali (da lontano), tiro fuori il ricamo e inizio a mettere le ultime crocette su una tela che questa volta non gira per il verso giusto.
Di sottecchi, vedo le dita frenetiche scorrere sullo schermo ma noto anche il suo sguardo che alza verso di me e verso quello che stofacendo. Una, due, tre volte.
Siamo a metà del mio viaggio e mi dice "Complimenti per quello che fa!"
Sorrido, ringrazio.
Ognuno prosegue con il proprio intrattenimento.
Arrivo a Vanzago, saluto con un normale "Arrivederci, buon proseguimento" e m risponde con un baldanzoso ciao, tipico dei suoi apparenti trent'anni.
Maschio, suppergiù trentenne, incuriosito e stupito dal punto croce. E nemmeno puzzava a fine giornata! Da segnare sul calendario.