martedì 21 novembre 2017

Quelli che in treno...

Viaggiare in treno è faticoso e snervante ma sempre di più mi rendo conto di quanto il chick to chick (sì, inteso come pollo contro pollo e non guancia contro guancia) ti consenta di scoprire lati "umani" impensabili.
Il bagaglio, per esempio. Ingombrante, trasportato a titolo gratuito ma con diritto al posto a sedere. Di solito fa il paio con quello che, pur essendo alto un metro e tanta voglia di crescere, riesce ad arrivare con le sue gambe in posti impensabili, quasi a tre sedili di distanza. Ovviamente a gomiti larghi, giubbotto spaparanzato, cellulare in vivavoce per la musica o con gli auricolari nel cui microfono sbraita frasi spesso senza senso.
Il colorito parterre dei pendolari occasionali o abitudinari si arricchisce ogni giorno di una nuova specie.