O P.O.V., come si dice ora.
Solo che li cambia la stessa entità a seconda della situazione.
Se cancellano i treni o li accorciano, anche senza motivazioni, dichiarano che si tratta di "rimodulazione di offerta commerciale".
Se un qualunque poveraccio decide di farla finita o se qualcuno blocca i treni per protesta, si tratta di interruzione di pubblico servizio.
Se è colpa loro, però, si scusano per il disagio.
Educatissimi.
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