mercoledì 14 gennaio 2015

Proprietà privata?

Treno strapieno e sedili ingombri di borse, sciarpe, giacche, telefonini, cappelli, libri mentre la cappelliera sopra le proprie teste resta desolatamente vuota.
Treno strapieno e gambe comodamente accavallate, col piede alzato che occupa anche metà del corridoio e che nell'urto di chi passa, rimbalza e colpisce il passeggero di fronte (nel caso in questione, me).
Treno strapieno e comodamente sdravaccato, gambe allungate perché si sa che tutti gli altri hanno le dimensioni di pigmei.
C'è gente che ha preso per proprietà privata a proprio uso esclusivo gli spazi già risicati dei vagoni del 23046 (ex 23034).
Viva!

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