Anche se il sito di trenord parlava di giallo per quasi tutta la giornata.
E' iniziato tutto la mattina, con la soppressione di un Arona-Milano che di solito ferma a Parabiago e non a Vanzago.
Per stranissimi misteri sui quali nessuno osa indagare, il Domodossola- Milano P.G. è stato fermato a Parabiago (e probabilmente anche altrove, a monte) e ha caricato l'impossibile.
Arrivato a Vanzago con circa 15 minuti di ritardo, la maggior parte dei passeggeri che lo aspettavano già mugugnando non è riuscita a salire e, occhio e croce, almeno duecento persone lo hanno visto ripartire.
Ciò che fa incazzare, inutile usare eufemismi, è la guerra dei poveri, i poveri idioti che stazionano in piattaforma, davanti a scale e porte, mentre nei corridoi si respira e, in alcuni casi, si può ballare il cha cha cha.
Il passante delle otto, ovviamente, a sua volta ha caricato su quella montagna di gente imbufalita che era rimasta a fare ciao ciao dal marciapiede, anche stavolta a fatica e non tutti.
Per la solita botta di c..o, a Rho fiera Expo Milano 2015 (fino a sabato!) sono riuscita a sedermi e a tirar fuori il ricamo, con la solita ilarità intorno.
Ma per tutto il giorno, la linea S5 è stata massacrata da ritardi e soppressioni, false partenze da Certosa e accalcamenti nei corridoi. E meno male che era una giornata serena e i centauri hanno sfidato il freddo senza temere l'acqua.
Credo che ormai la situazione sia al collasso.
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