sabato 4 febbraio 2017

Settimane da pendolari


Ieri sembrava una giornata così, all'insegna dei contrattempi.
La mattina, i passanti avevano ritardi sopra i 20 minuti per un guasto tra Varese e Gallarate e mio figlio è arrivato a scuola in ritardo, probabilmente insieme a me in ufficio a Milano.
Ieri sera sono uscita tardi dall'ufficio: prelevo la bici ma la bici ha la sella altissima e non riesco ad abbassarla.
Mi incammino verso la stazione, cercando di non scivolare sui marciapiedi bagnati.
Arrivo e vedo che il treno che ormai avevo considerato perso è ancora sui quadri e corro a perdifiato lungo tutto il sottopassaggio, scapicollandomi lungo le scale per scendere al passante.
Il treno è già al binario. Salgo e, stranamente, trovo posto a sedere.
Il treno parte. Arriviamo a Lancetti e non partiamo più per mezz'ora a causa dell'ennesimo guasto, stavolta al treno precedente. Meno male avevo il ricamo con me e ho progredito più del previsto.

2 commenti:

  1. Ho pensato a te Roberta ieri sera sperando tu fossi già arrivata a casa.intanto che prendevo il treno in Garibaldi alle 20, l'altoparlante comunicava che il problema verificatosi tra Rho e Vanzago di era risolto....
    E comunque anche sulle linee che prendo io tra saronno e Milano, sia ad andare che a tornare, non c'è giorno che non ci siano ritardi che partono dai 7 minuti fino ai 15/20...

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    Risposte
    1. Anche stamattina altro mega ritardo per l'ennesimo guasto all'infrastruttura, questa volta. Ormai non si fa mantenimento, manutenzione ordinaria e preventiva ma si mettono solo pezze ad un colabrodo.
      Roberta

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